Lo scorso anno sono stato ad HackInBo e sono rimasto molto colpito, sia dall’impegno che Mario Anglani mette nel riunire un elite di relatori degni di un evento di questo tipo, che dalla tipicità dell’evento. Non troverete nessun talk dei soliti vendor ma solo argomenti interessanti e attuali di sicurezza informatica.

hackinbo

Quest’anno si replica! Il 23 e 24 Maggio tenetevi liberi e fate un salto a Bologna. A quanto pare saremo in tanti e tutti appassionati, e mi raccomando lasciate a casa giacca e cravatta. HackinBo è un evento giovane e privo di stereotipi tipici, dove se porti una cravatta, sei più professionale e serio.

Per scoprire qualcosa di più su HackInBo, sono riuscito a raggiungere l’organizzatore dell’evento Mario Anglani: appassionato di sicurezza informatica che da anni dedica il suo tempo libero ad organizzare al meglio questo evento di successo.

Intervista a Mario Anglani di HackinBo

  • Mario, oramai sono diversi anni che porti avanti questo evento, ma qual è il segreto del successo di HackinBo?

Per la precisione sono 2 anni, la prima edizione settembre 2013 anche se sembra che sia passato molto più tempo. Il segreto del successo è presto svelato: relatori di qualità e l’atmosfera assolutamente informale. Secondo me sono questi i punti di forza del mio evento!

  • Come è nata la tua passione per la sicurezza?
Direi in diversi modi anche se ai film degli anni 80 e 90 bisogna dar molto merito! Mi sono sempre piaciute le scene in cui comparivano dei computer e in cui il protagonista faceva qualcosa di assurdo o sensazionale. Una delle mie preferite è quella nel film Terminator 2 dove il protagonista, John Connor, usa un Atari Portfolio per fare un “prelievo” da un bancomat.
  • Svelami una curiosità, come hai scelto il nome HackinBo?
In realtà in modo molto semplice. Volevo unire una parola che riguardasse la tecnologia e i computer (Hack), alla città che mi ospita da ormai 11 anni. Ed ecco che è venuto fuori HackInBo.
  • Hai mai pensato di organizzare edizioni di HackinBo in altre città? Tipo HackinMi, HackinTo, etc etc..
In realtà mi è già stato proposto da diverse persone in diverse parti d’Italia. E questo non può che farmi un gran piacere! Se mai dovesse accadere l’evento terrebbe il proprio nome adattandosi alla città ospitante. Ad esempio: “HackInBo – Turin Edition”. Eh si…Torino è la mia città e non nascondo che, se dovessi esportare il format del mio evento, mi piacerebbe un sacco che la prima città fosse quella che mi ha visto nascere!
  • Qual è il futuro di HackinBo?
Eheh se avessi la sfera di cristallo…In realtà non lo so nel senso che non cerco troppo di pensare al futuro e non so come si potranno evolvere le cose. Non nascondo di aver avuto qualche problema organizzativo che in passato mi ha fatto quasi desistere dal continuare. Una cosa certa è che la Passione che ci metto è tanta e spero che questo arrivi ai partecipanti! Comunque qualsiasi aiuto è sempre ben accetto a cominciare dalle istituzioni che dovrebbero credere e investire di più su questo tipo di progetti.
  • Se l’evento è gratuito e privo di talk commerciali, che ruolo hanno gli Sponsor?
Gli sponsor sono importantissimi perché mi permettono di avere tante cose (una bella location, i numerosi gadget, etc) ma, proprio come hai detto tu, HackInBo è “quasi” privo di pubblicità. Ho voluto fortemente avere questo aspetto perché mi ero un po’ stufato di andare in giro per eventi ed essere sommerso dalle pubblicità o di sentire 15 minuti su 30 di servizi o nuove soluzioni proposte dagli sponsor. Non che questa sia una cosa sbagliata, anzi. Ma questo non è HackInBo. I partecipanti sanno che verranno e si potranno godere 45 minuti di “puro godimento” informatico. Ne approfitto per ringraziare gli sponsor vecchi e nuovi che hanno creduto in questa formula un po’ diversa.
  • Quali sono le novità di questa nuova edizione LAB ?
La seconda giornata sarà dedicata interamente alle prove pratiche con 4 dei 6 relatori. I partecipanti avranno a disposizione diverse ore per avere risposte esaustive e per fare domande in “assoluta tranquillità e amicizia”. Perlomeno questo è l’obbiettivo. L’impegno nell’organizzazione da parte mia e del mio staff è  e sarà tanta. Speriamo che la gente lo comprenda e apprezzi. Poi, essendo la prima edizione con il LAB, c’è sempre tempo per migliorarsi!
  • Ho visto nella ultima edizione la partecipazione della Onlus “Non basta un sorriso”, di cosa si occupa?
Lucia e Massimo di NON Basta un Sorriso ONLUS li ho conosciuti attraverso un amico comune e il loro progetto mi ha subito entusiasmato. Si occupano di una marea di bambini in Africa dando loro cure mediche, istruzione e dei pasti caldi. Io che sono un felice papà di 3 splendide creature non ho potuto fare a meno di appoggiare interamente il loro progetto. Li ho voluti fortemente e sempre li vorrò ai miei eventi perché fanno cose concrete con tanto Amore. Basti pensare che con i soldi raccolti durante lo scorso evento di Ottobre 2014, sono riusciti a rifare il tetto di un orfanotrofio in Congo. Beh questi sono fatti che si commentano da soli…
Se volete ringraziarmi per tutto il lavoro svolto per HackInBo lo potete fare facendo anche una piccola donazione a loro. Io, Lucia, Massimo e i loro piccoli amici africani ve ne saremo eternamente grati!
  • Un giorno dedicherai uno spazio anche ai Makers?
Devo dirti che ci ho già pensato e non è detto che in un futuro non troppo lontano questo non avvenga! Qui a Bologna faccio parte di un gruppo FANTASTICO di Makers che si sta sempre più distinguendo per lo spirito e per i progetti assolutamente incredibili. Anzi se volete venirci a trovare a Casalecchio di Reno può farci solo piacere! Trovate tutte le info qui: www.raspibo.org
  • Cosa pensi degli eventi di sicurezza informatica organizzati in Italia?
Sono moltissimi e tutti ben organizzati. Ce ne sono molti che non hanno l’attenzione che si meriterebbero e questa è una cosa che va sistemata. Bisognerebbe che le associazioni di categoria e le aziende grandi e piccole facessero un po’ di pubblicità a questi eventi e anche un sostegno non sarebbe male, sotto qualsiasi forma. Questa si che sarebbe una bella rivoluzione per l’Italia!

Non mi resta che invitarvi a visitare il sito www.hackinbo.it ed iscrivervi all’evento!