Il futuro, le SIM telefoniche spariranno, le carte di credito spariranno, la vita reale iniziera a scricchiolare. Vedo un futuro dove un dispositivo ci permetterà di collegarci con il mondo molto di più di quello che fa ora. Tutto quello che facciamo ora su internet è limitato dalla tecnologia delle compagnie telefoniche e dal paese in cui esse risiedono.
Proprio oggi leggevo che la Apple (che noia…) rimborserà gli utenti che hanno acquistato un iPad 3 in Australia, proprio perchè la tecnologia adottata sul dispositivo, 4G LTE, non è disponibile in quel paese, come non lo è in molti altri tra cui anche l’Italia.
Personalmente vedo nello sviluppo tecnologico il futuro dell’umanità, ma nello stesso tempo al di sotto delle linee, dove nessuno guarda ci sta letteralmente distruggendo, ci unisce, ci aiuta, ci da’ dei confort che tutti vorrebbero, che la società ci impone e che la moda ci suggerisce e che ovviamente tutti noi seguiamo, ma lo fa’ con uno scopo. Stare fuori da tutto questo impone un vita di regole di esclusioni e di emarginazione sociale.
Siamo seguiti, tracciati, schedulati ci stanno assegnando dei numeri, e noi li compiaciamo facciamo la fila di 10 ore per comprare un iPad prendendo un giorno di ferie a lavoro e spendendo 600 €.
Siamo vittime inconsapevoli o consapevoli?
Cosa direste voi “figli del web” ad una persona che non possiede un account Facebook?
“Ma come non hai facebook? Sei un troglodita, che ti costa fartelo? Ci teniamo in contatto. E’ figo..conosci un sacco di gnocca/fighi”…etc…etc
Siate sinceri, siamo tra amici, in quanti si identificano in questa frase?
Questa è la viralità, che è nel cuore dei social network. La viralità, è un termine tecnico che molti di voi avranno già sentito, paragona la diffusione di un sito, di un idea ad un virus. I virus sappiamo tutti cosa sono.
Si, vi sto dicendo che siamo stati tutti CONTAGIATI. Vogliate o no è cosi. Non esiste medicina, questo virus CREA dipendenza ed è l’arma più grande che il mondo del consumismo possiede. Evitando scene da Resident Evil, i veri zombie già esistono. Si chiamano e si vantano di chiamare con il termine inglese “Addicted”. In realtà ci sono sempre stati, adesso hanno solo capito la potenzialità di questa arma e la stanno sfruttando. Pensavate di essere liberi? Nessuno lo è. Nemmeno quelli che spendono tempo per far credere agli altri che esiste una via d’uscita.
La relazione sociale oramai dipende dalla tecnologia. Altrimenti sei out, sei penalizzato, sei uno sfigato…Ovviamente qualche mente aperta esiste ancora, spero, che la pensi diversamente, ma non possiamo negare che la direzione è questa.
Vedo un futuro non molto bello, più vado avanti più vedo che si sta perdendo la quotidianità della vita reale. Intendo vivere la realtà, toccare, provare, sentire la vita vissuta. Premetto che io sono nato con una tastiera in mano, amo la tecnologia i computer e vivo di questo, amo tutto quello che è fa’ di Internet un mezzo di comunicazione Positivo.
Però.
Però la vita reale è un’altra. Non è questa. Parlando per me, credo che le emozioni vere si provino a schermo e computer spenti. Ci stiamo perdendo.
Stiamo continuamente a cliccare su NEXT. Vai Avanti. Accetta la licenza. Attiva questo, quest’altro…adesso sei figo. Bravo. Ops, sono passati 20 giorni, non hai provato ancora quest’altro!Che è ancora più figo del precedente!Che aspetti! E cosi via dicendo…
Fermi tutti! Rallentiamo..che vita stiamo vivendo?
Fuori di qui, da questo blog da questo schermo dalla camera da cui scrivi e da cui leggi, esiste un mondo pieno di persone, che in questo momento stanno facendo esattamente quello che fai tu. Pensaci.
Questo perchè oramai la tecnologia ha conquistato tutti, il virus ha fatto effetto, siamo pronti per essere controllati in qualsiasi modo.
Comments by Fabio Natalucci
Postfix: come configurare smtp esterno
Perfetto! Sono contento che ti sia stata utile.